Step MacAdam e CCT
Diversi fattori possono incidere sulla precisione e l’uniformità della luce, come la qualità del chip LED, il metodo di produzione della luce, la temperatura del colore e il tipo di controllo della luminosità. In tal senso, una delle principali sfide in cui ci si imbatte in fase di progettazione della strip è proprio quella di garantire una riproduzione del colore precisa e uniforme. Il concetto di "Step McAdam", così battezzato in omaggio allo scienziato americano David L. MacAdam, si configura come la migliore e più riconosciuta metodologia di valutazione dell'accuratezza del colore nelle luci a LED tra quelle attualmente in vigore.
Il metodo prevede la suddivisione dello spazio colore CIE 1931 in passi (step), in cui ogni passo rappresenta un'unità di variazione nella differenza di colore tra due campioni. In generale, una maggiore precisione del colore corrisponde a un numero di passi più basso sulla scala di Step McAdam. Ad esempio, una luce a LED con una precisione del colore di 3 Step McAdam viene normalmente considerata precisa e adatta per molte applicazioni, mentre una strip la cui luce corrisponde a 5 o più Step McAdam appare meno precisa e dunque meno versatile per i vari contesti di utilizzo.
Secondo questo standard, i diversi toni di bianco, detti CCT (temperatura del colore correlata) sono il parametro che descrive l'aspetto del colore di un LED bianco. Si tratta di una misura della qualità della luce, che influisce sulla percezione visiva e sull'atmosfera dell'ambiente illuminato.
La CCT si basa sul concetto di corpo nero, un oggetto ideale che emette radiazione luminosa a seconda della sua temperatura. Più il corpo nero è caldo, più la sua luce tende al blu; più è freddo, più tende al rosso. La CCT si esprime in gradi Kelvin (K), la stessa unità usata per misurare la temperatura termodinamica.
Per i LED bianchi, la CCT varia a seconda della combinazione di LED colorati o dei fosfori usati per produrre la luce bianca. In generale, si distinguono tre tipi di LED bianchi:
- LED a luce calda: hanno una CCT tra i 2200 ed i 3500K e producono una luce simile a quella delle lampade a incandescenza o alogene. Sono adatti per creare ambienti accoglienti e rilassanti.
- LED a luce neutra: hanno una CCT tra i 3800 ed i 5300K e producono una luce simile a quella naturale del giorno. Sono adatti per ambienti di lavoro o spazi comuni.
- LED a luce fredda: hanno una CCT dai 5500K fino anche ai 10000K e producono una luce simile a quella dei neon o del cielo sereno. Sono adatti per ambienti tecnologici o esterni.
La CCT dei LED può variare anche in funzione della tensione e della corrente applicate al dispositivo. Un dimmeraggio del LED può causare una variazione della lunghezza d'onda della luce emessa dal chip blu al cuore del LED bianco, modificando così la sua CCT. Per questo motivo, è importante scegliere il driver giusto per il proprio LED e controllare le specifiche del produttore.